In questo articolo si descrivono una serie di best practice e consigli per una corretta presentazione dei dipinti su internet nell’ottica commerciale per riuscire a vendere i propri quadri.
Forse per alcuni certi concetti appariranno ovvi ma saranno comunque utili agli artisti che per la prima volta si affacciano nell’universo digitale.
Internet è una affermata realtà tecnologica ormai da tempo. Senza dubbio è lo strumento informativo più potente del pianeta che si è imposto nel giro di pochi anni sui mezzi di comunicazione di massa tradizionali come televisione e quotidiani. Il motivo principale di questa superiorità è la capacità di offrire informazioni mirate, immediate, a costi bassi.
Oggi il web è lo strumento di comunicazione più importante per aziende di qualsiasi tipologia e settore di attività. E’ così anche per privati, liberi professionisti e naturalmente gli artisti.
Praticamente quasi tutti, specie i giovani e gli adulti non troppo anziani, fanno ricerche su internet quotidianamente per documentarsi su un argomento, rintracciare un prodotto, acquistare al prezzo più conveniente.
Prima per raggiungere e comunicare con un vasto pubblico di persone bisognava spendere cifre notevoli in pubblicità a pioggia non selettive, oggi attraverso la rete è possibile raggiungere tantissime persone interessate a costi davvero alla portata di tutti.
Visibilità
ArtlyNow è un esempio concreto. Con una modica spesa l’artista ha da subito la possibilità di intercettare tutte le persone che stanno navigando su internet alla ricerca di opere pittoriche. Tutti gli utenti che stanno cercando artisti contemporanei o la vendita di quadri finiscono per entrare su ArtlyNow e vedere le foto dei quadri dell’artista. In qualsiasi momento in qualsiasi luogo.
Riflettendoci bene rispetto al passato è un cambiamento enorme.
Un artista quando non esisteva internet, per mostrare i suoi dipinti al pubblico, disponeva unicamente di mostre personali, collettive, cataloghi, riviste, ecc…. mezzi comunque costosi e che intercettano un numero di persone ridotto.
Certo non è semplice ottenere visibilità sul web. E’ vero che internet contribuisce ad abbassare i costi ma allo stesso tempo aumenta enormemente la concorrenza. Per questo ArtlyNow per attirare visitatori nelle sue pagine e scavalcare altri siti del settore ha bisogno di un notevole sforzo tecnico e di continua ottimizzazione che gli permette di mantenersi in cima fra i risultati dei motori di ricerca.
L’artista per ottenere con il sito personale la stessa visibilità di ArtlyNow ha bisogno in termini economici di uno sforzo quasi certamente al di sopra delle proprie capacità di spesa. Anche per questo ArtlyNow è un valido strumento al servizio degli artisti perchè con un piccolo contributo d’iscrizione da all’artista quella visibilità che altrimenti non potrebbe avere.
Ovviamente ArtlyNow può essere uno degli strumenti. Ci sono altri portali d’arte e c’è il sito internet personale.
Ma basta solo questo per vendere su internet? Basta essere visibili?
La risposta è no.
La visibilità è una condizione necessaria ma non sufficiente. Un artista potrebbe dipingere opere fra le più splendide e seducenti che si siano mai viste ma se le foto che pubblica su internet non le vede nessuno il suo operato resterà nascosto.
Quindi la visibilità è un requisito fondamentale e ArtlyNow permette di avere questa visibilità.
Ma come si è detto ciò non basta. Scattare qualche foto alla buona di un paio di quadri e metterli su ArtlyNow o su internet non basta. Per il successo occorre spendere più tempo ed avere un pò di accortezza.
Qualità
Premesso che per avere successo commerciale il pittore deve essere maestro nella sua arte. I suoi quadri devono piacere, devono colpire chi lo guarda e suscitare interesse. Si tratta di saper dipingere.
Naturalmente si possono annettere molteplici considerazioni. Per esempio che i quadri non vengono capiti, che il mercato dell’arte è un mercato drogato, che senza le spinte giuste è difficile acquistare notorietà e quotazioni rilevanti.
Ma il discorso che si vuole qui affrontare è soprattutto di tipo commerciale finalizzato alla vendita diretta al vasto pubblico. Internet da questo punto di vista è un valido strumento. Non solamente per i costi bassi e per il numero di persone che è possibile raggiungere. Perchè tramite internet si riesce a bypassare tutti gli intermediari e raggiungere direttamente il compratore.
Sotto questo aspetto la qualità della pittura e la capacità di colpire la sensibilità dell’acquirente sono la cosa più importante, più del curriculum.
Ovviamente il curriculum e la fama dell’artista sono importanti. Volendo estremizzare con un esempio, se si vuole vendere una tela a 100.000 euro va da se che il target di riferimento è tipicamente quello del collezionista facoltoso che cerca di fare un investimento. In tal caso se non si è qualcuno le speranze sono ben poche.
Possiamo dire che sulla rete la qualità del quadro è fondamentale per vendere, più del curriculum.
Quando si entra in un sito web la prima cosa che cattura lo sguardo è l’immagine del quadro. Poi in un secondo tempo, eventualmente, si va a cercare la biografia dell’artista.
Quindi l’opera deve essere di qualità. Tutto sta nell’artista e nella sua capacità di dipingere.
Scelta del soggetto
A questo punto si potrebbe fare un’altra riflessione.
Si vuole dipingere un quadro seguendo esclusivamente il gusto personale e con un fine squisitamente di ricerca artistica oppure si vuole dipingere solo per vendere?
La domanda si pone perchè il pittore potrebbe pensare di dipingere soggetti più “vendibili”.
Per esempio immaginare di volere realizzare qualcosa che possa star bene nella hall di un hotel o in un locale pubblico moderno e frequentato. Quindi anche la scelta del soggetto può incidere sulla vendibilità del quadro.
Chiaramente quel che ci si augura sempre è che la spinta commerciale non finisca mai per annichilire l’arte. Lasciando invece l’artista sempre libero di spaziare dove più lo aggrada e magari apprezzare queste sue escursioni proprio con l’acquisto dei frutti della sua creatività.
Qualità delle foto (Molto importante!)
Fatte le opportune considerazioni aggiungiamo un altro elemento fondamentale al discorso.
E’ di fondamentale importanza la qualità delle foto che mostrano i dipinti.
Salvo casi particolari dove si vuol vendere un quadro d’autore molto noto, costoso e con un certo mercato, inserire una foto scattata con superficialità può non influire sulla vendita perchè l’acquirente interessato probabilmente sa già cosa sta acquistando e non ha bisogno di una foto che mostra alla perfezione ogni singolo dettaglio. Ma non è questo il caso ovviamente.
La fotografia è il mezzo con il quale l’artista trasmette l’arte al pubblico. E’ la foto che compone il quadro nell’occhio del visitatore. Un artista può dipingere quadri bellissimi ma se poi pubblica foto pessime incapaci di mostrare lo splendore della tela, il suo sforzo sarà vanificato.
Quindi è fondamentale che le foto dei quadri siano di qualità e che rappresentino in modo chiaro e fedele l’operato dell’artista, nella sua pienezza. L’immagine deve essere nitida, non deve essere distorta, non deve tagliare pezzi della tela e non deve essere scattata da una angolazione diversa da quella frontale. Non deve falsare e spegnere i colori.
Immaginiamo un visitatore che sta ricercando una tela da comprare per fare un regalo ad un amico.
Cercherà un dipinto che gli piace, che lo colpisce, che lo attira. Se questo visitatore entra nella pagina dell’artista e vede la foto sbiadita di un quadro, mossa o tutta storta….. come può il quadro colpirlo positivamente? Può sperare l’artista di vendere il dipinto? Ovvio, il visitatore non lo comprerà mai!
L’utente non solo non comprerà il quadro ma riceverà una impressione negativa dell’artista, associando la trascuratezza delle foto alla bassa qualità e valore dell’artista. Il visitatore vede foto brutte a automaticamente è portato a pensare che l’artista stesso non è bravo e non vale nulla.
“Se il pittore non si preoccupa di inserire foto decenti dei suoi quadri allora significa che nemmeno a lui frega delle sue opere e le ha messe tanto per metterle. Non è un bravo pittore, non è un professionista, non sono ne bei quadri ne di valore!”
Questo è un ragionamento che si è portati a fare.
Certamente non tutti possono affidarsi a fotografi professionisti che magari si fanno pagare profumatamente. Ma si possono ottenere buoni risultati anche con foto artigianali scattate con macchinette non professionali. Già avere l’accortezza di montare la fotocamera su un cavalletto, con il quadro ben illuminato da luce naturale ed uniforme, migliora notevolmente il risultato. Ovvio bisogna sapere utilizzare adeguatamente la macchina fotografica, conoscere il tipo di illuminazione che c’è nella stanza ed altre nozioni base sulla fotografia. Poi come già detto le foto non devono essere storte. Non devono vedersi porzioni di parete dietro il quadro o i riflessi del vetro.
E’ possibile allegare all’opera fotografie che la mostrano appesa ad una parete, ad una mostra o di lato per mostrare lo spessore della tela che magari anch’esso risulta dipinto. Si possono inserire foto focalizzate in un punto della tela per evidenziare un dettaglio o un particolare. Ma sono comunque foto accessorie.
La foto principale deve mostrare solo la tela vista frontalmente e deve essere perfetta, senza ritagli ne pezzi di muro ne aberrazioni.
Ecco una serie di accorgimenti da seguire per cercare di scattare una foto di qualità:
- Posizionare la macchina fotografica frontalmente alla tela.
- Utilizzare un cavalletto o al più un supporto improvvisato ma stabile per cercare di non far venire la foto mossa.
- Non attaccate troppo la fotocamera al quadro cercando poi di inquadrarlo tutto con l’obiettivo grandangolare. Il grandangolo produce l’omonima “distorsione da grandangolo” che tende a curvare le linee orizzontali e verticali distorcendo così l’immagine. Bisogna utilizzare un obiettivo medio e posizionare la macchina fotografica alla distanza opportuna. Una buona focale di solito è quella da 50 mm simile all’angolo di visione dell’occhio umano.
- Assicurarsi che le impostazioni della macchina siano posizionate sulla giusta fonte di luce che sta illuminando il quadro. Le impostazioni sono principalmente due: luce naturale del sole o delle lampadine a incandescenza e la luce a fluorescenza. Regolazioni errate sulle impostazioni della luce e conseguentemente sul bilanciamento del bianco, alterano i colori.
- La luce naturale è la migliore per la resa dei colori. Le lampade a neon o a fluorescenza non vanno molto d’accordo con le macchine fotografiche.
- Illuminare il quadro in modo uniforme. Si deve evitare che una parte del quadro è più illuminata di un’altra.
- Evitare i riflessi sulla tela dovuti alla vernice lucida trasparente che sovente si da quando il quadro è finito. Togliete il vetro.
- Non usare il flash.
- Si consiglia di tenere la sorgente di luce lontana e di fronte al quadro per cercare di illuminare uniformemente la tela e limitare i riflessi. Utilizzare più di una sorgente di luce per cercare di rendere l’illuminazione uniforme. Per esempio disponendo due lampadine una da una parte e una dall’altra.
- Evitare di scattare una foto in un ambiente scuro e scarsamente illuminato. Vengono generare foto poco nitide e con rumore di fondo specie se si usano macchinette economiche.
- Nella foto non riprendete parti del muro e della parete, non prendete pezzi di cornice. La foto deve essere diritta il quadro non deve apparire storto.
- Infine se necessario e se potete, ritoccate le foto con software per l’editing delle immagini tipo Photoshop. Utilizzateli per correggere eventuali piccoli difetti. Potete utilizzarli anche per ritagliare via la cornice dalla foto lasciando solo la tela.
Ogni pittore e ogni artista deve curare la propria immagine per aiutarsi a farsi strada nel mondo dell’arte. E’ sempre un pò una questione di marketing, di sapersi vendere, di apparire professionali.
Quindi le foto delle opere devono essere di qualità. Foto mediocri non solo non fanno vendere ma contribuiscono ad abbattere l’immagine e la professionalità dell’artista.
Cura del profilo pubblico
La professionalità e l’immagine che l’artista deve comunicare sono molto importanti.
L’artista deve cercare di comunicare al visitatore le sue escursioni interiori, i messaggi e le emozioni che vuole trasmettere con le sue tele.
Un artista deve essere riflessivo, sensibile e curare il proprio stile. Di conseguenza deve mantenere un certo ordine sulle pagine web del suo sito. La pagina del profilo pubblico deve essere piacevole da consultare per il visitatore.
Le informazioni biografiche e i testi critici così come le news devono essere ordinate, scritte con cura senza errori, con il testo ben formattato e uniforme.
Mai usare molteplici tipi di carattere nello stesso testo. Mai usare molteplici dimensioni di carattere, impaginazioni errate ed allineamenti dei testi errati. Scrivere tutto il testo in grassetto è fastidioso per chi legge.
Il testo deve essere scritto tutto uguale in modo omogeneo e uniformemente distribuito nella pagina. Il grassetto o il sottolineato può essere utilizzato ma solo per i titoli o per poche frasi importanti.
Aggiungere sempre una foto personale sul profilo. L’anonimato non aiuta a farsi conoscere e non aiuta a vendere. L’acquirente si mostra più interessato se ha modo di vedere i connotati di chi ha fatto il quadro. L’acquirente ha piacere di vedere che l’opera è stata creata da una persona che fa arte e vive di arte. Magari è interessato a saperne di più sull’artista e sulla sua vita, andrà a leggersi la biografia. Inserire anche in questo caso una foto di qualità. Meglio se una foto in posa artistica che la classica fototessera stile carta d’identità.
Infine se si pensa che un quadro debba essere spiegato aggiungere una descrizione. Correlare la tela con un commento, una spiegazione o anche una poesia che ispira il cuore dell’artista, conferisce importanza alla tela ed aiuta a trasmettere le emozioni a chi guarda.
La scelta del prezzo
Un ultimo accenno sul prezzo di vendita dell’opera.
Giocare al ribasso sul prezzo dei quadri non è detto che sia vantaggioso anzi. Prezzi troppo bassi o quasi irrilevanti trasmettono all’acquirente l’idea che il quadro non sia granchè. Un prezzo più alto invece trasmette l’impressione di trovarsi davanti ad un quadro di un certo spessore.
Ovviamente poi dipende dal formato e dalla dimensione della tela. Quadri molto piccoli avranno generalmente prezzi contenuti. Eventualmente se il prezzo a cui volete cedere la tela è particolarmente basso lo si potrebbe omettere e rivelare solo in fase di compravendita parlando in privato con l’acquirente.